Il 26 luglio 2023 un nuovo evento organizzato per promuovere il progetto "Via Appia. Regina Viarum", iniziativa volta a sostenere l'omonima strada nella sua candidatura a patrimonio dell'Umanità.
Sull'Appia Antica che collega Fondi e Itri, una visita guidata animata accompagnerà i partecipanti sul tracciato originario della Regina Viarum all'interno del Parco Naturale dei Monti Aurunci. Durante la camminata, che partirà dall'ingresso di Fondi alle 18.30, 19.00, 19.30 e alle 20.00, sarà possibile ammirare il paesaggio e le testimonianze del passato, incontrando di volta in volta personaggi che nel corso dei secoli hanno viaggiato lungo l'Appia.
"Siamo lieti di promuovere un evento che, oltre a parlare della Via Appia, dia la possibilità di osservarla, conoscerla e viverla - spiega Gerardo Stefanelli, Presidente della Provincia di Latina -. Da appassionato camminatore, accolgo con entusiasmo la possibilità di far sperimentare questa esperienza ai cittadini del territorio e ai suoi numerosi visitatori. In questo modo, non solo promuoviamo un bene come è la Regina delle Strade, ma facciamo scoprire in nuovi modi il territorio che ci circonda e la sua storia".
Per partecipare all'appuntamento, patrocinato dai Comuni di Fondi e di Itri e promosso dal Parco Naturale dei Monti Aurunci nell'ambito della rassegna estiva "Vivi i Parchi del Lazio 2023", in collaborazione con l'Associazione Lestrigonia, sarà obbligatoria la prenotazione tramite WhatsApp ai numeri 3392217202 o 3270266790.
Informazione del Servizio Politiche di area vasta
"VIA APPIA. REGINA VIARUM"
È il nome de Protocollo d'intesa istituito per il riconoscimento della Via Appia nella lista del patrimonio mondiale dell'Unesco. Tra i firmatari, oltre al Ministero della cultura e alle Regioni Lazio, Campania, Basilicata e Puglia, 13 Comuni della provincia di Latina: Cisterna, Latina, Norma, Sermoneta, Sezze, Pontinia, Terracina, Monte San Biagio, Fondi, Itri, Formia, Gaeta e Minturno. Per l'occasione, è organizzato un ciclo di eventi allo scopo di valorizzare i territori ricadenti nel sito e permetterne una riqualificazione urbana, paesaggistica e una valorizzazione socio-economica concreta.