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Informazioni relative all'attività di pianificazione e governo del territorio

Dlgs. 33/2013, art. 39

1. Le pubbliche amministrazioni pubblicano:
a) gli atti di governo del territorio, quali, tra gli altri, piani territoriali, piani di coordinamento, piani paesistici, strumenti urbanistici, generali e di attuazione, nonché le loro varianti;
b) (lettera soppressa dall'art. 43, comma 1, d.lgs. n. 97 del 2016)
2. La documentazione relativa a ciascun procedimento di presentazione e approvazione delle proposte di trasformazione urbanistica d'iniziativa privata o pubblica in variante allo strumento urbanistico generale comunque denominato vigente nonché delle proposte di trasformazione urbanistica d'iniziativa privata o pubblica in attuazione dello strumento urbanistico generale vigente che comportino premialità edificatorie a fronte dell'impegno dei privati alla realizzazione di opere di urbanizzazione extra oneri o della cessione di aree o volumetrie per finalità di pubblico interesse è pubblicata in una sezione apposita nel sito del comune interessato, continuamente aggiornata.
3. La pubblicità degli atti di cui al comma 1, lettera a), è condizione per l'acquisizione dell'efficacia degli atti stessi.
4. Restano ferme le discipline di dettaglio previste dalla vigente legislazione statale e regionale.


Piano Territoriale Provinciale Generale (PTPG)

Lo schema di Piano Territoriale Provinciale Generale (PTPG), elaborato ai sensi dell'art. 20 della L.R. n° 38/99, è stato approvato dal Consiglio Provinciale con Deliberazione n° 25 del 27 settembre 2016. 
Di seguito i principali elaborati.
 

 
 
 

Programma di riqualificazione Ambientale (PRA) dell'Agro Pontino

La Provincia ha sviluppato, insieme ad alcuni partner territoriali (Comune di Latina, Ente Parco Nazionale del Circeo, Consorzio di Bonifica dell'Agro Pontino e U-Space srl), un progetto di introduzione delle tecniche di fitodepurazione nell'Agro Pontino, cofinanziato dal programma europeo LIFE+08. Nell'ambito del progetto, denominato REWETLAND, si sono realizzati diversi studi, quattro impianti pilota e un'intesa attività di sensibilizzazione nei confronti della cittadinanza. Iniziato nel gennaio del 2010, REWETLAND è stato nominato dalla Commissione Europea tra i Best of the Best Life Projects del 2014, anno in cui si è concluso. Tra i risultati più rilevanti del progetto vi è stata l'elaborazione, con metodologia partecipativa, di un documento di programmazione strategica, il Programma di Riqualificazione Ambientale (PRA) che traccia l'insieme degli assi d'azione e delle misure da adottare in ambito urbano, agricolo e naturale per favorire l'introduzione dei sistemi di fitodepurazione.
Il PRA si configura come uno strumento attuativo per la tutela della qualità delle risorse idriche, elaborato a livello provinciale, ai sensi degli articoli 5 co.1 e 29 co. 3 delle norme tecniche del PTAR, che, nel recepire la normativa comunitaria e nazionale, ha determinato gli obiettivi di qualità delle acque superficiali da raggiungere per tutti i corpi idrici entro il 22 dicembre del 2015. La Provincia di Latina, oltre a implementare le misure di tutela delle acque nell'ambito delle sue competenze, intende così promuovere e realizzare quelle misure addizionali definite "supplementari" dall'art. 11 comma 4 della Direttiva 2000/60/CE, e indicate nell''Allegato VI/B della stessa. Queste misure comprendono sia azioni "preventive" volte alla riduzione delle emissioni inquinanti, grazie all'applicazione di buone prassi e alla maggiore coscienza ambientale, che azioni di mitigazione, come la realizzazione di sistemi di fitodepurazione in grado di aumentare le capacità depurative dei corpi idrici maggiormente investiti dalle fonti inquinanti. Il PRA, in quanto programma che genera impatto significativo nell'ambiente, è stato assoggettato a procedimento di valutazione ambientale strategica ai sensi dell'art.13 del D.Lgs 152/06 ess.mm.ii.

 

Piani del Colore

Negli ultimi venti anni lo strumento del Piano del Colore ha guidato la riqualificazione dell'"immagine" della città, riportando questa tematica alla ribalta del dibattito disciplinare e professionale.
Il Piano del Colore si muove, per sua natura, su un piano multidisciplinare, non solo come strumento normativo finalizzato alla conservazione della tradizione costruttiva ma diventando, esso stesso, strumento di conoscenza criticae fondamento per un intervento attento alla riconoscibilità e all'identità della comunità culturale.

  In quest'ottica, la Provincia di Latina nel corso degli anni 2006-2007 ha promosso la redazione di diciannove Piani del Colore dei Centri Storici d altrettanti comuni ricadenti nel proprio ambito territoriale, di seguito elencati:
-Bassiano
-Campodimele
-Castelforte
-Cori
-Formia fraz. Maranola
-Itri
-Maenza
-Minturno
-Monte San Biagio
-Norma
-Priverno
-Prossedi
-Roccagorga
-Rocca Massima
-Roccasecca dei Vlosci
-Sermoneta
-Sezze
-Sperlonga
-SS. Cosma e Damiano.
La redazione del Piani del Colore dei Centri Storici nasce come iniziativa culturale promossa con l'obiettivo di individuare un dettagliato articolato di norme sul colore, tale da essere integrato nei Regolamenti Edilizi dei singoli comuni, con il fine, laddove fosse ritenuto necessario, di predisporre Piani del colore di maggior dettaglio e Piani di recupero dei Centri Storici più rappresentativi.
Inoltre, la redazione di questo strumento si prefigge il raggiungimento di una maggiore qualità ambientale dell'abitato ed in particolare dei Centri storici, inserendosi nelle politiche di riqualificazione urbana ed incentivazione del turismo.
Per queste ragioni il Piano del colore si propone, non solo quale quadro di riferimento normativo per gli interventi di manutenzione sulle facciate degli edifici, ma anche di avviare la riqualificazione degli spazi pubblici urbani, nella prospettiva che lo strumento di Piano fornisca la falsariga per gli interventi di maggior dettaglio quali il restauro o il recupero, non solo degli edifici di interesse architettonico e storico-artistico, ma anche della cosiddetta architettura minore e del contesto urbano nel suo complesso.

 
 

La conoscenza del territorio, unita alle professionalità dell'Ufficio di Piano, hanno portato alla redazione di numerosi studi di pianificazione, anche in collaborazione con altre Strutture e Settori della Provincia di Latina.

 

Piano di Bacino del Trasporto pubblico Locale

La Provincia di Latina con Deliberazione del Consiglio Provinciale n. 34 del 5 ottobre 2012  ha adottato il Piano di Bacino del Trasporto pubblico Locale, in conformità a quanto disposto dalla Legge Regionale del Lazio n. 30 del 16.07.1998, così come modificata ed integrata dalla successiva L.R. n. 16 del 16.06.2003. Il Piano è stato redatto dal Gruppo di lavoro interno all'Ente, coordinato a livello scientifico dal Laboratorio di Urbanistica e Pianificazione Territoriale dell'Università di Napoli "Federico II",  ed è composto dai seguenti elaborati: